Dell’estate appena trascorsa faccio tesoro della scoperta di un posto magico: Montalbano Elicona. Inizialmente attratta dai misteriosi megaliti dell’Agrimusco (dove tornerò a breve perché ne sono rimasta davvero affascinata) ho scoperto anche il piccolo borgo in veste medioevale, animato dalle feste federiciane.
La luna piena complice di vicoletti illuminati solo da torce e fiaccole, musica dal vivo di arpa e flauti, saltimbanchi… sembrava proprio di essere entrati in un’altra dimensione del tempo. Al lato del castello banchetti di artigiani, anche loro in costume medioevale, proponevano sapienze antiche. Chi lavorava la carta pressata, chi le pelli, il legno, il ferro battuto, la ceramica. Ognuno era un piccolo mago che trasformava la materia dopo averne scoperto le leggi. Erano lì apposta per ricordarmi quanto sia importante il valore di cui investiamo le cose che abbiamo intorno, la storia che ci mettiamo dentro. Siamo circondati da molti oggetti e tra questi alcuni portano anche l’etichetta di handmade o design artigianale ma è forte la sensazione che siano muti e tanto simili tra loro, che obbediscano a un “trend” e si sforzino di piacere a un pubblico che ha già dei gusti ben formati, definiti, di massa. Quegli artigiani invece mi indicavano una bellissima deviazione di percorso. Erano loro a dirmi “C’è del bello qui, guarda”. E il bello era modellato dalle loro mani e dalla loro esperienza unica. Niente si sforzava di piacermi ma sono stata invitata a entrare dentro il mondo che quell’artigiano aveva costruito principalmente per se stesso. Era un accorgersi che la bellezza era dove non era previsto o scontato che fosse. In un attimo ho ritrovato quello che credevo di aver perso, lo scopo dietro questo mestiere bellissimo e antico. La paura di non avere poi così tanto da dire scompare come per un incantesimo quando ci si allontana dalla ricerca del consenso. Appena ciò che fai ridiventa tuo si investe magicamente di un’aura di bellezza e verità che diventa d’interesse anche per gli altri. Una verità molto semplice come semplice è la mano dell’artigiano che dà forma alla creta.
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![]() Foto di Chiara Scattina
Gabriella TrovatoDa sempre attratta da colori e pennelli, disegno e creo oggetti unici nell'intento di dire "ecco, questa sono io". Archivi
Ottobre 2018
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